Visita medicina estetica


La visita di medicina estetica prevede nel suo approccio dapprima un esame anamnestico e un esame obbiettivo tradizionali e mirati alla domanda; poi una serie di valutazioni morfologiche e funzionali(psicologica, morfologica,posturale della capacità fisica , angiologia degli arti inferiori, ecografia dell’ ipoderma,cutanea,ematochimica).

Questo permette di inquadrarne l’inestetismo clinico che si presenta nell’ ambito di un’analisi globale,di proporre un programma preventivo generale e un programma correttivo,relativo alla richiesta,usufruendo di metodologie proprie della medicina estetica.Vengono invece alle specialità mediche o chirurgiche afferenti i quesiti diagnostici specialistici e le relative correzioni.

Durante la visita il medico estetico si occuperà di :

Approccio diagnostico

anamnesi tradizionale e mirata alla domanda;

esame obbiettivo tradizionale e mirato;

valutazione morfologiche e funzionali a indirizzo medico estetico:

valutazione psicologica: una serie di test , inserita nel colloquio finalizzata alla definizione di un profilo

psicologico globale dell’ utente, evidenzierà la risposta emotiva procurata dall’inestetismo in esame,

anche nei suoi riflessi socioambientali ;

valutazione morfoantropoplicometrica : la conoscenza della storia ponderale del paziente ,del peso

ideale soggettivo , della massa magra , della quantità totale di acqua , mediante le metodologie di analisi

della composizione corporea quale plicometria e impedenziometria , consentono di stabilire gli

eventuali target ponderali e i trattamenti localizzati. La stessa prescrizione dei piani alimentari per il

recupero metabolico e ponderale del soggetto parte dalla valutazione morfoantropoplicometrica;

valutazione posturale : per evidenziare possibili alterazioni della posizione del corpo nei confronti dei

piani di appoggio in situazione statica e dinamica , attraverso l’ osservazione diretta e con l’ausilio del

plantoscopio e del podografo ;

valutazione della capacità fisica: per misurare la capacità del soggetto a compiere un lavoro fisico.Se ne apprezza il massimo consumo di ossigeno, la forza e la flessibilità articolare ;

valutazione angiolgica degli arti inferiori : con una semeiotica medica e l’ausilio di un doppler acustico ;

valutazione ecografia dell’ ipoderma : per distinguere un’ adiposità localizzata da una pannicolopatia edematofibrosclerotica “cellulite”nei suoi stati evolutivi ;

valutazione cutanea : eame clinico e misurazione dei parametri fisiologici fondamentali : corneometria , sebometria , pHmetria , test di sensibilità cutanea.

Valutazioni ematochimiche : analisi cliniche mirate alle indicazioni.

Richiesta di consulenze specialistiche

Laddove le valutazioni abbiano evidenziato una condizione al di fuori di uno stato fisiologico o parafisiologico .

Inquadramento diagnostico dell’inestetismo clinico denunciato.

Formulazione di un bilancio globale

Formulazione del programma preventivo generale e mirato igienico-comportamentale(igiene alimentare, fisica , psicologica , cosmetologica e quant’ altro inerente allo stile di vita)

Formulazione del programma di trattamento correttivo secondo la competenza.





Renato Zaccheddu

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Grafica realizzata da Valentina Camarda